Rehab by Estelle Hunt & Lidia Calvano

Rehab by Estelle Hunt & Lidia Calvano

autore:Estelle Hunt & Lidia Calvano [Hunt, Estelle & Calvano, Lidia]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2016-10-01T22:00:00+00:00


***

Non ho niente da mettermi sarebbe stata una ragionevole motivazione per rifiutare l’invito e corrispondeva a realtà. D’altro canto Lauren avrebbe dato il suo braccio destro per poterlo vedere ancora. Con immane fatica era riuscita a non dare seguito alla prima esca che lui gli aveva mandato. Aveva ponderato per una notte intera le sillabe da usare per mostrare al tempo stesso gentilezza, gratitudine, rimpianto, ma anche la ferma consapevolezza che erano troppo diversi per continuare qualsiasi tipo di rapporto.

Era rimasta persino nel dubbio che lui volesse farne una specie di Aida, un’escort personale pronta a compiacere ogni desiderio a uno schioccar di dita. L’eventualità l’aveva disgustata, ma non potendo né chiederne esplicita conferma né escluderla a priori, era stato un motivo in più per rimandare al mittente ogni tentativo di contatto.

Si era sentita così forte, nello scrivere quella risposta, così disperata dopo averla inviata. Ma era così che doveva andare, si era convinta, e aveva iniziato la sua ricerca di lavoro recandosi di persona presso le agenzie d’intermediazione per il personale di servizio.

Il secondo messaggio di Daniel le arrivò dopo l’ennesimo buco nell’acqua al colloquio con i selezionatori; era strasicura di essere sempre scartata per la sua andatura incerta. In effetti, chi avrebbe assunto, tra tante disponibili, una cameriera che si stancava a stare in piedi o che si presentava ai clienti zoppicando? Le sembrava che il mondo le stesse crollando addosso con tutto il suo peso, si sentiva sola e vulnerabile come quando era bambina.

In quel momento lesse che lui, lui, aveva bisogno di aiuto e le chiedeva un incontro per parlarle. E il primo pensiero fu proprio quello, non ho niente da mettermi per venire a cena con uno come te, nei locali che frequenti tu. Assurdo, prima ancora di gioire per quelle parole scritte dalla persona che solo poche ore prima aveva idolatrato, per un invito che mai e poi mai avrebbe ritenuto possibile ricevere, prima di lasciare che il suo cuore facesse un tuffo, pensò che non era all’altezza. E sentì il bisogno, in qualche modo, di farglielo capire.

“Grazie per l’invito, mi fa molto piacere rivederti. Sono libera tutte le sere, ma per favore, scegli un locale semplice dove anche io mi possa sentire a mio agio.”

“Stasera alle 21 va bene? Ti passo a prendere, mandami il tuo indirizzo.” Fu la quasi immediata risposta.



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